L’attività edilizia libera, quindi non sottoposta ad alcuna autorizzazione preventiva, ma ad una semplice comunicazione di inizio lavori presso il Comune, riguarda le seguenti tipologie di lavori:
a) opere di manutenzione ordinaria;
b) opere finalizzate all’ abbattimento delle barriere architettoniche che non comportino la costruzione di rampe o di ascensori esterni, oppure di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
Fondamentale quindi risulta individuare quelle lavorazioni che ricadono all’interno della manutenzione ordinaria: se ne riporta di seguito un elenco indicativo:
OPERE ESTERNE:
– manutenzione o rifacimento degli intonaci, dei rivestimenti e delle tinteggiature delle facciate, utilizzando i medesimi materiali e gli stessi colori di quelli preesistenti;
– riparazione e/o rifacimento delle pavimentazioni di piazzali, vialetti, balconi e lastrici solari; posa in opera di copertine e soglie, rifacimento dei massetti delle pendenze, riparazione e/o rifacimento delle impermeabilizzazioni (primer e guaine);
– ripristino dei frontalini, dei cornicioni, degli intradossi dei balconi, senza alterarne materiali e colori originari;
– riparazione e/o rifacimento del manto di copertura dei tetti, senza modificare le altezze alla gronda ed al colmo e senza modificarne la sagoma, la pendenza ed i materiali originari;
– riparazione e/o sostituzione degli infissi con elementi aventi medesima forma, dimensione e colore di quelli preesistenti;
– manutenzione o sostituzione di pluviali, bocchettoni per il deflusso delle acque meteoriche, balaustre, inferriate;
Si ricorda che per l’esecuzione di lavori esterni riguardanti edifici sottoposti a vincoli (Centri Storici, vincolo Archeologico, vincolo Paesaggistico) è comunque necessario il rilascio del Nulla-Osta da parte delle Soprintendenze e/o degli Enti preposti.
OPERE INTERNE:
– riparazione e/o rifacimento di sottofondi, pavimenti, rivestimenti;
– rifacimento di intonaci e tinteggiature;
– riparazione e/o sostituzione di porte;
– riparazione e/o sostituzione di piccole parti dell’impianto elettico, idrico – sanitario, del gas e di riscaldamento;
– sostituzione di sanitari, di termosifoni;
Il rifacimento completo degli impianti rientra tra le opere di manutenzione straordinaria e quindi è soggetto alla presentazione della Denuncia di Inizio Attività