L’ OSP è un’ autorizzazione rilasciata dal Comune che serve per una occupazione temporanea o permanente di spazi pubblici. Si ottiene presentando, tramite apposita modulistica, una richiesta formale corredata dalla planimetria dell’area da occupare, fotografie ed altre informazioni a seconda dell’ attività da svolgere.
La legge permette ad un soggetto privato l’occupazione del suolo pubblico previo pagamento di una tassa di concessione e la definizione di un limite temporale. L’ OSP viene richiesta per lavori edili, interventi su coperture o facciate di edifici, traslochi con il posizionamento di autoelevatori e macchine carrabili; ma anche per il posizionamento di tavolini, siede, fiorirere. L’occupazione può essere:
- Permanente: con durata annuale
- Permanente ricorrente: durata limitata e con le stesse caratteristiche a cadenza annuale
- Temporanea: durata inferiore ad un anno e per periodi occasionali
A Roma la pratica va presentata al municipio o al comune all’ufficio preposto. I tempi per il rilascio della concessione possono essere anche di 20-45 giorni a secondo dell’ufficio. I tempi nelle aree “città storica” da PRG sono maggiori. I documenti richiesti sono normalmente:
- Modulistica
- Disegno dello stato dei luoghi timbrati da un tecnico abilitato (planimetria generale, pianta, prospetti)
- Relazione tecnica asseverata da un tecnico
- Fotografie dello stato dei luoghi
- Documenti relativi ad eventuali mezzi carrabili come autoelevatori, elevatori carrabili o “ragni”